Gli occhiali d'oro di
Giorgio Bassani
Quest'opera di Bassani è ambientata a Ferrara, e ha come
protagonista il dottor Fadigati. Il narratore della storia è uno studente
ebreo(alter ego dell'autore), con cui a un certo punto stringe amicizia.
Fadigati è un medico molto stimato dalla borghesia
ferrarese. Porta un paio di occhiali d'oro che attirano l'attenzione, da cui il
titolo. Tuttavia, quest'uomo è costretto a vivere un'esistenza fittizia, non
potendo esprimere liberamente la propria omosessualità, un segreto aperto ed
“ignorato” fino a quando si incrocia nella sua strada la persona sbagliata, e
si creano circostanze disastrose per il protagonista.
Il libro fa continui riferimenti al fascismo, quindi
all'emarginazione( ben nota all'autore per la sua origine ebraica), e parla
anche dell'ipocrisia sociale, che etichetta continuamente le persone,
constringendole poi alla solitudine, alla non protezione e alla sofferenza se
non soddisfano i requisiti.
Per finire, questo libro racconta la storia di un viaggio
all'interno di un essere umano a cui è stato impedito di essere libero. Il
medico stesso lo definisce così: “Accettare di essere quello che sono? O meglio
adattarmi ad essere quello che gli altri vogliono che io sia?”.
María Alonso